Risotto al tartufo
Quello che matura da gennaio ad aprile, si chiama marzuolo ma è chiamato anche bianchetto.
Inconfondibile per il suo profumo deciso dai sentori agliacei. Nel risotto mantecato con il parmigiano, il tartufo marzuolo è semplicemente perfetto.
Al momento della cottura quando il riso è ancora al dente, al posto della grattata di parmigiano e tartufo, potete aggiungere la crema al tartufo bianco “Parmigiano Reggiano e Tartufo Calugi”, una delizia dell’azienda toscana Stefania Calugi che della selezione dei tartufi e della preparazione di ricette, ha fatto il punto fermo della sua produzione.
Un condimento altrettanto indicato per i primi piatti, il risotto su tutti, è quello a base di burro con tartufo bianchetto, una delle prime ricette firmate sempre dall’azienda toscana Calugi, che nasce dal burro fuso a cui sono state aggiunte fette di tartufo.
Quanto a freschezza e aromi un’ottima alternativa al tartufo fresco che richiede comunque un’attenta pulizia. Entrambi i prodotti sono gluten free e si trovano nei punti vendita dei Cash&Carry ZONA.
Per un risotto che può contare sull’alta qualità del riso, suggeriamo il Vialone nano che ha un’ottima tenuta di cottura, oltre ad essere uno dei risi più pregiati in Italia e molto versatile.

Primo piatto
Risotto al tartufo "Bianchetto"
- 320 g Riso
- 60 g Burro
- 1 Scalogno
- 1/2 bicchiere Vino
- 1,25 l Brodo di carne